La Dieta Mediterranea
La Dieta Mediterranea nasce nel Cilento
"Sembrerà strano, ma sono ancora in pochi a sapere che la Dieta Mediterranea è stata codificata nel Cilento dal biologo americano Ancel Keys durante la sua permanenza a Pioppi. Insieme a lui, negli anni ’70, si stabilirono in quella località alcuni dei suoi amici e collaboratori, come Martti Karvonen, Flaminio Fidanza, Alberto Fidanza, e Jeremiah Stamler . Rimase in quella località per 28 anni, studiando accuratamente l'alimentazione della popolazione locale e giungendo alla conclusione che la dieta mediterranea apportava benefici alla salute." da Cilento Notizie
Il Cilento ha l'orgoglio delle sue tradizioni culinarie. I prodotti che vengono usati dai cittadini e dai ristoratori sono genuini perché vengono dall'agricoltura e dagli allevamenti del territorio. Si possono comprare direttamente dai produttori che hanno piccoli spacci lungo le strade che collegano i borghi. Il modo con cui poi vengono cucinati si ispira alle antiche ricette, tramandate con passione come "eredità culturale".
I cilentani ne vanno fieri e, se stimolati a parlarne , vi raccontano di dove vanno a cercare gli ingredienti dei loro piatti affinché siano genuini e coltivati in loco.
Il Cilento ha l'orgoglio delle sue tradizioni culinarie. I prodotti che vengono usati dai cittadini e dai ristoratori sono genuini perché vengono dall'agricoltura e dagli allevamenti del territorio. Si possono comprare direttamente dai produttori che hanno piccoli spacci lungo le strade che collegano i borghi. Il modo con cui poi vengono cucinati si ispira alle antiche ricette, tramandate con passione come "eredità culturale".
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Il documento è stato pubblicato da "La Repubblica"
Cinque le sale espositive, con pannelli descrittivi e video, tra cui quella dedicata ai sensi, con installazioni per il gusto, il tatto e l’olfatto; la sala per la pasta fatta in casa, con video tutorial delle massaie cilentane; la biblioteca personale di Ancel Keys, donata dalla famiglia al Comune di Pollica. Nel Museo si organizzano laboratori didattici, corsi di cucina cilentana e visite guidate a sentieri, orti e mulini del territorio. Un modo concreto di tramandare l’eredità lasciata da Ancel Keys, dalla moglie Margareth e dai loro colleghi, per promuovere uno stile di vita ispirato alla sana alimentazione, al rispetto dell’ambiente e della cultura locale (tratto dal sito dell'Ecomuseo di Pioppi)
La Rete nazionale delle comunità della Dieta Mediterranea
La Rete nazionale delle comunità della Dieta Mediterranea è stata istituita dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per promuovere, valorizzare e salvaguardare la Dieta Mediterranea e per attuare percorsi virtuosi di promozione e protezione dell’elemento UNESCO. Quali sono i soggetti che costituiscono la Rete? La Rete nazionale delle comunità della Dieta Mediterranea UNESCO, aperta a tutti coloro che vorranno sottoscrivere la Carta dei valori della Dieta Mediterranea UNESCO e che sapranno dimostrare di aver realizzato determinati obiettivi e di assumere determinati impegni, potrà essere costituita da quattro categorie di soggetti: enti territoriali, istituzioni (istituti di cultura, fondazioni, musei, ecomusei, etc.), istituti di ricerca (centri di ricerca, università) e società civile (associazioni).
ITALIA
Con l’iscrizione della Dieta mediterranea nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale a Baku nel 2013, i Paesi della Dieta mediterranea sono diventati 7: Cipro, Croazia, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna, insieme alle rispettive comunità emblematiche, condividono la gestione dell’elemento culturale.
Ciascun Paese ha pertanto designato i rispettivi focal point, amministrazioni competenti per la gestione del riconoscimento UNESCO a livello nazionale e internazionale.
Pier Luigi Petrillo, Professore ordinario, Componente dell'Organo di Valutazione ICH UNESCO
Lia Luchetti, Funzionario del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo
Alessandro Zagarella, Esperto UNESCO
Ottavio Di Bella, Esperto UNESCO
Laura Rossi, Ricercatrice CREA, Gruppo di Lavoro UNESCO, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo
Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, Rappresentante della Comunità Emblematica di Pollica-Cilento
Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale Cilento e Vallo deI Diano, Rappresentante della Comunità Emblematica di Pollica-Cilento
Con l’iscrizione della Dieta mediterranea nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale a Baku nel 2013, i Paesi della Dieta mediterranea sono diventati 7: Cipro, Croazia, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna, insieme alle rispettive comunità emblematiche, condividono la gestione dell’elemento culturale.
Ciascun Paese ha pertanto designato i rispettivi focal point, amministrazioni competenti per la gestione del riconoscimento UNESCO a livello nazionale e internazionale.
Pier Luigi Petrillo, Professore ordinario, Componente dell'Organo di Valutazione ICH UNESCO
Lia Luchetti, Funzionario del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo
Alessandro Zagarella, Esperto UNESCO
Ottavio Di Bella, Esperto UNESCO
Laura Rossi, Ricercatrice CREA, Gruppo di Lavoro UNESCO, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo
Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, Rappresentante della Comunità Emblematica di Pollica-Cilento
Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale Cilento e Vallo deI Diano, Rappresentante della Comunità Emblematica di Pollica-Cilento
La Dieta Mediterranea - Bene Unesco - WTE
A verona a Settembre si svolge ogni anno il WTE ( https://scientificwte.it/)
L'Associazione si occupa di conservare la memoria del lavoro dei coniugi Keys e di promuovere e divulgare la Dieta e lo stile di vita mediterranei, per la prevenzione delle malattie cardio cere-brovascolari, tumorali e cronico degenerative.
Maria La Gloria è la presidente dell'Associazione, che ella ha fondato assieme al marito, Alessandro Notaro.
Maria La Gloria è la presidente dell'Associazione, che ella ha fondato assieme al marito, Alessandro Notaro.
Era il 1975 quando Maria La Gloria conobbe per la prima volta Ancel e Margaret Keys a Pioppi, dove si erano stabiliti.
In realtà i Keys organizzarono il primo convegno internazionale nel 1969 a Pioppi sul tema della Dieta Mediterranea. Alcuni dei loro colleghi decisero di seguirli e trasferirsi in zona, in una località da loro ribattezzata: Minnelea ( da Minneapolis, città natale dei Keys, ed Elea, antico nome di Velia). è in questa zona che Keys acquistò 5 ettari di terreno e vi costruì la sua casa. Margaret era una chimica e seguiva il marito con un laboratorio portatile per analizzare gli alimenti. Lei è stata anche una efficace divulgatrice ed è a Lei che si deve il successo dei loro libri in America.
Tra gli illustri scienziati che si trasferirono a vivere a Minnelea c'era pure Jeremiah Stamler, considerato il padre della cardiologia preventiva (morto nel 2022 a 102 anni) . E' a lui che dobbiamo lo studio internazionale che ha portato a dimostrare l'associazione fra consumo di sale e pressione arteriosa.
(testi tratti da "Siamo tutti mediterranei" 9 marzo 2023 Anno 3 N° 15 in abbinamento con Repubblica)